Marijuana medica | Definizione e istruzione del paziente

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Ask the MD: Medical Marijuana and Parkinson's Disease

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Sommario:

Anonim

Che cos'è la marijuana medica?

Anche se la marijuana, o cannabis, è comunemente nota come droga ricreativa, è stata usata come medicina per migliaia di anni. Il suo uso ricreativo è ancora illegale in tutto tranne alcuni Stati Uniti. Molti stati lo hanno legalizzato per uso medico, sebbene la Food and Drug Administration (FDA) non l'abbia approvato come farmaco.

L'ingrediente che altera la mente nella marijuana è il THC, abbreviazione di delta-9-tetraidrocannabinolo. La quantità di THC nella marijuana varia ed è aumentata costantemente negli ultimi decenni. Secondo il National Institute on Drug Abuse (NIDA), il contenuto medio di THC dei campioni confiscati era del 3,7% negli anni '90. Nel 2013 era il 9,6 percento.

Quando il THC entra nel corpo si attacca e stimola i recettori cannabinoidi nel cervello. La stimolazione di questi recettori colpisce il corpo in vari modi. Tra i suoi effetti ci sono dolore ridotto e aumento dell'appetito.

Un'altra sostanza chimica nella marijuana che ha effetti benefici sulla salute è il cannabidiolo (CBD). A differenza del THC, questa sostanza chimica non è psicoattiva e non causa gli effetti inebrianti che il THC fa. Secondo il NIDA, il CBD può essere usato per trattare l'epilessia infantile. Potrebbe anche essere trasformato in un olio da usare come un balsamo curativo. Ulteriori ricerche devono essere fatte sugli effetti della CBD.

Negli stati in cui l'uso di marijuana medica è legale, un medico deve scrivere una prescrizione per il farmaco.

Usi Cosa tratta la marijuana medica?

I ricercatori continuano a studiare i benefici medici della marijuana. Può essere efficace nel trattare:

  • dolore cronico, a causa del suo effetto sul sistema nervoso centrale
  • nausea
  • spasmi muscolari, specialmente quelli associati a determinate condizioni, come la sclerosi multipla

La California Medical Association (CMA) afferma che la marijuana può essere utilizzata anche per trattare queste condizioni:

  • AIDS
  • anoressia
  • artrite
  • cachessia
  • cancro < dolore cronico
  • glaucoma
  • emicrania
  • spasmi muscolari persistenti, tra cui sclerosi multipla
  • convulsioni, comprese quelle correlate all'epilessia
  • nausea grave
  • qualsiasi altro sintomo medico cronico o persistente che limita il capacità di condurre attività importanti nella vita o può causare gravi danni a voi se non sollevato
  • La marijuana medica viene utilizzata per alleviare i sintomi. Non è usato per trattare o curare malattie. Usarlo non cambierà il risultato di una certa malattia. Ma può alleviare alcuni sintomi, farti sentire meglio e migliorare la qualità della tua vita.

Secondo la CMA, la cannabis è più efficace nel trattamento del dolore neuropatico cronico. Questo è il dolore derivante da lesioni o malattie nervose. Perché la marijuana può farti affamato, è anche utile nel trattamento delle condizioni o degli effetti collaterali di malattie che causano una perdita di appetito, come l'AIDS.

Rischi Quali sono i rischi della marijuana medica?

Un possibile rischio di uso di cannabis è la dipendenza. Il dibattito sul fatto che la cannabis sia fisicamente o psicologicamente coinvolgente è in corso. NIDA cita ricerche che suggeriscono che il 30% degli utenti di marijuana può diventare dipendenti, e le persone che fumano marijuana prima dei 18 anni hanno da 4 a 7 volte più probabilità di sviluppare un disturbo da uso di marijuana rispetto agli adulti.

Se diventi dipendente dalla marijuana, potresti avere sintomi da astinenza se smetti di usare il farmaco. I sintomi da astinenza possono includere:

irritabilità

  • insonnia
  • difficoltà d'umore
  • diminuzione dell'appetito
  • disagio fisico
  • nausea
  • irrequietezza
  • Il fumo di tabacco porta sia alla BPCO che al tumore polmonare. I ricercatori sono divisi sul fatto che fumare marijuana possa portare anche a queste malattie. Il fumo di marijuana contiene alcuni degli stessi elementi del fumo di tabacco. Ciò solleva preoccupazione per i suoi effetti sui polmoni.

Effetti collaterali Quali sono gli effetti collaterali della marijuana medica?

Secondo il National Cancer Institute (NCI), i possibili effetti collaterali dell'uso di marijuana includono:

aumento della frequenza cardiaca

  • bassa pressione sanguigna
  • capogiri, sensazione di testa vuota o svenimento
  • a breve termine ridotta memoria
  • ridotta capacità di attenzione a breve termine
  • ridotta capacità di problem solving
  • Gli effetti collaterali cognitivi dell'uso di marijuana includono menomazione:

memoria

  • senso del tempo
  • percezione sensoriale
  • attenzione span
  • problem solving
  • parlando
  • tempo di reazione
  • controllo motorio
  • Altri effetti collaterali dell'uso di marijuana sono:

livelli di zucchero nel sangue abbassati

  • sonnolenza
  • aumento del sanguinamento
  • interazione avversa con altri farmaci o erbe
  • Le persone con disturbi mentali o emotivi possono avere paranoia o allucinazioni. Potrebbe anche peggiorare la loro depressione o mania.

Come viene preso Come viene somministrata la marijuana medica?

I metodi per prendere la cannabis includono:

fumandola

  • cuocendola nel cibo o mettendola in altri articoli
  • e assumendola per via orale in forme sintetiche, come dronabinolo e nabilone
  • Il medico determinerà il dosaggio specifico e la frequenza di uso di marijuana medica.

OutlookOutlook

Anche se l'American Cancer Society ritiene che sia necessario effettuare ulteriori ricerche sull'efficacia della marijuana medica per le persone affette da cancro, è ancora regolarmente prescritto per trattare molte condizioni. La marijuana non è una cura in sé, ma può essere utilizzata per alleviare i sintomi avversi di malattie o effetti collaterali dei loro trattamenti.

Hai bisogno di una prescrizione per usare la marijuana medica. Parlate con il vostro medico se ritenete che possa essere d'aiuto per le vostre condizioni.