Tempo e emicrania: conosci i fatti

Tempo e emicrania: conosci i fatti
Tempo e emicrania: conosci i fatti

AuxoLive: parliamo di Emicrania con il Dott. Stefano Messina

AuxoLive: parliamo di Emicrania con il Dott. Stefano Messina

Sommario:

Anonim

L'emicrania è caratterizzata da intenso dolore pulsante o pulsante. Questo dolore si verifica in genere su uno o entrambi i lati della testa. Le emicranie possono essere accompagnate da sensibilità alla luce e al suono e possono anche comportare nausea e vomito.

Nozioni di base sull'emicrania

Le emicranie colpiscono circa 29. 5 milioni di americani. La maggior parte di queste persone sono donne di età compresa tra i 20 ei 45 anni. Anche se la condizione non è pericolosa per la vita, avere emicranie ricorrenti può compromettere la qualità della tua vita e forse il tuo lavoro.

I due principali tipi di emicrania sono la classica emicrania, che è preceduta da un'aura, e l'emicrania comune o atipica, che non è preceduta da un'aura. Un'aura include vedere lampi di luce, punti luminosi o linee seghettate. Potresti anche avere una visione a tunnel o punti ciechi. Questo di solito si verifica circa 30 minuti prima dell'inizio di una classica emicrania.

Dovresti tenere un diario relativo alla tua esperienza con l'emicrania. Oltre a notare la frequenza e la gravità delle emicranie, è necessario prendere nota di qualsiasi stile di vita o condizioni ambientali. Questo include il cibo che potresti aver mangiato, lo stress che potresti avere sotto o il tempo imminente.

Tenere un diario può aiutare te e il tuo medico a individuare i trigger e progettare un programma di trattamento per alleviare i sintomi. Le emicranie possono essere gestite in famiglia, quindi dovresti tenere a mente anche le possibili esperienze dei tuoi familiari.

Mentre monitorate l'insorgenza delle vostre emicranie, potreste notare i sintomi che si verificano prima dell'inizio dell'emicrania. Questi possono includere:

  • irritabilità
  • iperattività
  • rigidità del collo
  • voglie di cibo
  • depressione

L'emicrania può durare da poche ore a pochi giorni. A parte il dolore, la nausea e la sensibilità generale, l'emicrania può spesso farti sentire a testa vuota e ha un gran bisogno di un angolo buio e tranquillo dove riposare.

Che cosa scatena l'emicrania?

Le cause esatte delle emicranie non sono comprese. Ci sono molti trigger. Ormoni, in particolare quelli che sono correlati agli estrogeni sono un trigger noto. Tre persone su quattro affette da emicrania sono donne.

Alcuni altri trigger comunemente noti includono:

  • farmaci a base di ormoni
  • vasodilatatori
  • additivi alimentari, come aspartame e glutammato monosodico
  • alcuni composti trovati in salumi e formaggi stagionati
  • variazioni in i soliti ritmi quotidiani, come ad esempio lavorare diverse ore
  • jetlag
  • cambiamenti climatici a causa della pressione atmosferica variabile, luce solare intensa o cambiamenti di temperatura
  • stress fisico
  • stress psicologico
  • esposizione a forti stimoli sensoriali , ad esempio suoni forti, odori forti e luce

In che modo il tempo può influenzare le emicranie?

Non c'è alcun dubbio che i cambiamenti climatici possono scatenare emicranie. Sebbene il meccanismo esatto sia ancora oggetto di ricerca, un articolo su The Journal of Headache and Pain afferma che le persone sensibili ai cambiamenti di temperatura hanno una maggiore incidenza di emicranie quando il clima diventa freddo.

Altri fattori scatenanti del tempo possono includere alta umidità, forti venti e variazioni della pressione atmosferica. Questi di solito indicano che il tempo tempestoso sta arrivando, ma la luce del sole può anche scatenare emicranie, secondo uno studio pubblicato su European Neurology.

Gli autori indicano sia la temperatura che la luce del sole come possibili fattori scatenanti in alcune persone con emicrania. Altri sembrano essere influenzati solo da quest'ultimo. Vale la pena notare che la temperatura calda da sola non è considerata sufficiente per innescare un attacco.

Le persone che indossavano cappelli e occhiali da sole e sceglievano l'ombra avevano una frequenza più bassa di mal di testa, a patto che il tempo trascorso al sole fosse relativamente breve. Una corretta gestione delle condizioni di pre-esposizione può aiutare a prevenire l'insorgenza di emicrania causata da cambiamenti meteorologici.

Modi per ridurre la frequenza delle emicranie

Se sei incline alle emicranie provocate da cambiamenti meteorologici, probabilmente non sarai in grado di evitarli completamente. Dopotutto, non puoi controllare il tempo. Tuttavia, seguire questi suggerimenti sullo stile di vita può rendere la vita più gestibile e, auspicabilmente, ridurre la frequenza degli attacchi:

  • Evita di stare al sole per lunghi periodi di tempo anche indossando una protezione.
  • Avere una routine normale per andare a dormire e svegliarsi.
  • Bere quantità adeguate di acqua per evitare la disidratazione.
  • Evitare di saltare i pasti per evitare gocce di zucchero nel sangue.
  • Evitare di bere troppo caffè o bevande analcoliche che contengono caffeina, cioccolata o tè, specialmente quando le previsioni del tempo prevedono cambiamenti.
  • Se possibile, evita l'alcol, specialmente quando devi stare fuori per un po '.
  • L'allenamento ti aiuta a gestire lo stress, ma non esagerare. Se sei sensibile alla temperatura, prendi precauzioni speciali quando il tempo sta cambiando.
  • Evita di fare esercizio con il sole brillante di mezzogiorno o quando è ventoso.
  • Tieni a portata di mano la tua medicina di emicrania preventiva prescritta, soprattutto quando ci sono cambiamenti meteorologici.

The Takeaway

Anche se molte persone con emicrania gestiscono il dolore da soli, è importante conoscere le opzioni. Il medico può anche prescrivere farmaci antidolorifici e medicinali preventivi, a seconda della gravità e della frequenza dell'emicrania.

Il medico può anche formulare raccomandazioni per modificare le condizioni di vita o di lavoro se si rivela essere un fattore scatenante costante. Possono anche raccomandare trattamenti di stile di vita alternativi tra cui terapie di rilassamento e di gestione dello stress.