Disturbo da alimentazione incontrollata: cause, sintomi, trattamento, recupero

Disturbo da alimentazione incontrollata: cause, sintomi, trattamento, recupero
Disturbo da alimentazione incontrollata: cause, sintomi, trattamento, recupero

Binge Eating Disorder: vincere le abbuffate.

Binge Eating Disorder: vincere le abbuffate.

Sommario:

Anonim

Che cos'è il disturbo da alimentazione incontrollata?

Il disturbo da alimentazione incontrollata non è lo stesso di un eccesso di cibo occasionale. Un sacco di persone mangiano troppo una volta ogni tanto. Chi non ha avuto mal di stomaco dopo un'enorme cena del Ringraziamento? Le persone con questo disturbo alimentare, tuttavia, si sentono in dovere di farlo regolarmente, almeno una volta alla settimana per un periodo di 3 mesi o più.

Sensazione di angoscia

Le persone che hanno un disturbo da alimentazione incontrollata sentono di non poter controllare quanto o persino cosa stanno mangiando. Mangiano spesso da soli, fino a quando non si sentono male o quando non hanno fame. Il senso di colpa, la vergogna, il disgusto o la tristezza vengono dopo l'abbuffata. Le persone possono sentirsi così imbarazzate per il loro comportamento da fare di tutto per nasconderlo agli amici e alla famiglia.

È diverso dalla bulimia

La bulimia e il disturbo da alimentazione incontrollata non sono gli stessi, sebbene condividano alcuni sintomi. Anche le persone con bulimia mangiano regolarmente e possono provare le stesse emozioni negative, come perdita di controllo, vergogna o colpa. La differenza fondamentale è che le persone con bulimia "eliminano" in seguito. Potrebbero farsi vomitare, usare lassativi o diuretici o esercitare troppo. Lo spurgo non fa parte del disturbo da alimentazione incontrollata.

Chi è a rischio?

Chiunque può sviluppare un disturbo da alimentazione incontrollata, indipendentemente da razza, sesso, età o peso. Si ritiene che sia il disturbo alimentare più comune negli Stati Uniti Sebbene le donne abbiano un po 'più probabilità di averlo, anche gli uomini possono ottenerlo. Più di 6 milioni di americani - il 2% degli uomini e il 3, 5% delle donne - avranno questa condizione ad un certo punto della loro vita. Gli uomini hanno maggiori probabilità di averlo nella mezza età. Tra gli adolescenti, l'1, 6% ha un disturbo da alimentazione incontrollata.

Come influisce sul peso

Molte persone che sviluppano disturbi da alimentazione incontrollata hanno anche problemi di peso. Tra le persone con il disturbo, circa i due terzi sono obesi e uno studio ha scoperto che anche il 30% delle persone che cercano un trattamento dimagrante può averlo. Le persone in sovrappeso o obese sono anche a rischio di problemi di salute correlati come malattie cardiache, ipertensione e diabete di tipo 2.

Riguarda la salute mentale

Molte persone con disturbo da alimentazione incontrollata hanno anche altri problemi di salute emotiva o mentale, come depressione, ansia, disturbo bipolare e abuso di sostanze. Possono anche sentirsi stressati, avere difficoltà a dormire e lottare con bassa autostima o vergogna per l'immagine del corpo.

Quali sono le cause del disturbo da alimentazione incontrollata?

Gli esperti non sono sicuri di ciò che provoca i disturbi alimentari. Un mix di fattori, inclusi i geni, la psicologia e il background di una persona, può essere coinvolto. Dieta può portare a disturbi da alimentazione incontrollata, ma non sappiamo se questo da solo può innescarlo. Alcune persone possono essere molto sensibili agli stimoli alimentari, come odori o immagini di cibo. Il disturbo può anche derivare da eventi di vita stressanti o traumatici, come la morte di una persona cara o essere preso in giro per il peso.

Il recupero è possibile

Se pensi di avere un disturbo da alimentazione incontrollata, sappi che può essere trattato con successo. Il primo passo è ottenere una diagnosi. Per fare ciò, un medico o un altro professionista della salute ti darà un esame fisico e ti farà domande sulle tue abitudini alimentari, sulla salute emotiva, sull'immagine corporea e sui sentimenti nei confronti del cibo.

Trattamento: aiuto con pensieri, sentimenti e cibo

Parlare con uno psichiatra o un altro consulente è la chiave per lavorare su questioni emotive. La terapia cognitivo comportamentale (CBT) mira a cambiare i modelli di pensiero negativo che possono innescare il binge eating. La terapia interpersonale (IPT) affronta i problemi di relazione che possono essere coinvolti. Aiuta anche a lavorare con un nutrizionista per imparare sane abitudini alimentari e tenere un diario alimentare mentre ti stai riprendendo.

Che dire dei farmaci?

Alcuni farmaci, come antidepressivi e specifici farmaci antiepilettici che possono aiutare a controllare il desiderio di cibo e gli impulsi di abbuffata, possono essere utili se usati insieme alla consulenza. Vyvanse (lisdexamfetamina), un farmaco usato per trattare l'ADHD, è il primo farmaco ad essere approvato dalla FDA per trattare il disturbo da alimentazione incontrollata. Non è chiaro come funzioni il farmaco, ma studi hanno dimostrato che Vyvanse è in grado di aiutare a ridurre il numero di giorni di abbuffata a settimana.

Perdere peso con disturbo da alimentazione incontrollata

Il binge eating può portare ad un aumento di peso e rendere difficile perdere chili in più e tenerli fuori per sempre. Come parte del loro trattamento, le persone con disturbo da alimentazione incontrollata potrebbero aver bisogno di aiuto. I programmi tradizionali di perdita di peso possono aiutare, ma alcune persone lottano con diete rigide. Chiedi al tuo medico se potresti beneficiare di un programma specializzato di perdita di peso per le persone con disturbi alimentari.

Prevenzione

Se sei a rischio di disturbo da alimentazione incontrollata, puoi agire per evitare di ottenerlo. Fai attenzione a sentimenti come colpa, vergogna o impulsività nei confronti del cibo o scarsa autostima. Se hai questo tipo di problemi o se i disturbi alimentari si verificano nella tua famiglia, parla con un medico o un terapista.