Droghe della malattia di alzheimer: una lista

Droghe della malattia di alzheimer: una lista
Droghe della malattia di alzheimer: una lista

Malattia di Alzheimer: i diversi tipi di terapia

Malattia di Alzheimer: i diversi tipi di terapia

Sommario:

Anonim

Introduzione

Se tu o una persona cara avete il morbo di Alzheimer (AD) probabilmente saprai che non esiste ancora una cura per questa condizione, tuttavia, i farmaci approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) possono aiutare a prevenire o rallentare lo sviluppo dei sintomi cognitivi (correlati al pensiero). Continua a leggere per saperne di più sui farmaci oggi disponibili e altri attualmente in fase di sviluppo.

Elenco dei farmaciMedicativi utilizzati per trattare il morbo di Alzheimer

Di seguito sono riportati alcuni esempi dei farmaci più comunemente prescritti per prevenire o rallentare lo sviluppo dei sintomi di AD.Quanto efficace questi farmaci possono variare da persona a persona. Diventa anche meno efficace nel tempo man mano che l'annuncio diventa gradualmente peggiore.

Donepezil (Aricept): Questo farmaco viene utilizzato per ritardare o rallentare i sintomi di AD lieve, moderata e grave. Viene in una compressa o compressa disintegrante.

Galantamina (Razadyne): Questo farmaco è usato per prevenire o rallentare i sintomi dell'AD lieve o moderata. Si presenta come un tablet, una capsula a rilascio prolungato o una soluzione orale (liquida).

Memantina (Namenda): Questo farmaco viene talvolta somministrato con Aricept, Exelon o Razadyne. È usato per ritardare o rallentare i sintomi di AD da moderati a gravi. Viene fornito in una compressa, capsula a rilascio prolungato e soluzione orale.

Rivastigmina (Exelon): Questo farmaco è usato per prevenire o rallentare i sintomi dell'AD lieve o moderata. Si presenta in una capsula o cerotto transdermico a rilascio prolungato.

Memantina a rilascio prolungato e donepezil (Namzaric): Questa capsula del farmaco viene utilizzata per il trattamento dell'AD da moderata a severa. È prescritto per alcune persone che prendono donepezil e che non hanno avuto reazioni negative agli ingredienti. Nessuna evidenza suggerisce che prevenga o rallenti il ​​processo patologico sottostante.

Nello sviluppo I farmaci di Alzheimer in fase di sviluppo

AD sono una malattia complessa, e i ricercatori non la comprendono ancora del tutto o come trattarla. Tuttavia, sono al lavoro per sviluppare nuovi farmaci e combinazioni di farmaci. L'obiettivo di questi nuovi prodotti è ridurre i sintomi di AD o addirittura modificare il processo della malattia.

Alcuni dei più promettenti farmaci AD attualmente in sviluppo includono:

Aducanumab: Questo farmaco mira a depositi nel cervello di una proteina chiamata beta-amiloide. Questa proteina forma gruppi o placche intorno alle cellule cerebrali nelle persone con AD. Queste placche impediscono l'invio di messaggi tra le cellule, causando sintomi di AD. Tuttavia, aducanumab ha mostrato alcuni segni di lavoro per dissolvere queste placche.

Solanezumab: Questo è un altro farmaco anti-amiloide. Sono in corso studi per vedere se il solanozumab può rallentare il declino cognitivo in alcune persone affette da AD.Il farmaco verrebbe prescritto a persone che hanno placche amiloidi ma che non mostrano ancora sintomi di perdita di memoria e problemi di pensiero.

Insulina: Si sta facendo una ricerca chiamata Studio dell'insulina nasale nella lotta contro l'oblio (SNIFF). Sta esaminando se un tipo di insulina in uno spray nasale può migliorare la funzione di memoria. L'obiettivo della ricerca è sulle persone con problemi di memoria lieve o AD.

Altro: Altri farmaci attualmente in fase di sviluppo includono verubecestat, AADvac1, CSP-1103 e intepirdine. Sembra probabile che l'AD e i problemi ad esso correlati non saranno curati da un singolo farmaco. La ricerca futura potrebbe essere più incline alla prevenzione e al trattamento delle cause dell'AD.

Takeaway Parla con il tuo medico

Può essere difficile affrontare una diagnosi di malattia di Alzheimer, ma imparare tutto quello che puoi sui farmaci che potrebbero alleviare i sintomi può aiutare. Parlare con il medico è un altro passo importante. Prima della visita del medico, potresti voler scrivere argomenti e domande come queste per assicurarti di ottenere le risposte di cui hai bisogno:

  • Quali farmaci e combinazioni di farmaci prescriveresti ora e nel prossimo futuro? Quali cambiamenti dei sintomi possiamo aspettarci dopo l'inizio del trattamento e qual è il tipico intervallo di tempo per questi cambiamenti?
  • Quali sono i possibili effetti collaterali del trattamento? Quando dovremmo chiamare il medico per chiedere aiuto?
  • Ci sono studi clinici di trattamento che potremmo considerare di aderire?
  • Oltre ai farmaci, quali cambiamenti nello stile di vita possiamo fare per rallentare i sintomi?

Q:

Ci sono studi clinici a cui io o la mia amata potrebbe partecipare?

A:

Gli studi clinici sono test per scoprire se nuovi farmaci o trattamenti sono sicuri ed efficaci nelle persone. Questi test sono alcuni degli ultimi passi che i ricercatori intraprendono sulla lunga strada verso lo sviluppo di nuovi farmaci.

Durante una sperimentazione clinica, i ricercatori ti danno un vero farmaco sperimentale o un placebo, che è una formula innocua senza alcun farmaco. I ricercatori raccolgono dati su come voi e gli altri reagite a questi trattamenti. Paragoneranno le reazioni delle persone che hanno avuto la vera droga con quelli che hanno avuto il placebo. Successivamente, analizzano queste informazioni per saperne di più sul fatto che il trattamento o il trattamento funzioni ed è sicuro.

Se tu o una persona cara vorrete fare volontariato per una sperimentazione clinica, parlate con il vostro medico. Possono dirti quali prove sono disponibili, dove si svolgono le prove e chi è idoneo a unirsi a loro. Per ulteriori informazioni su come trovare e partecipare a una sperimentazione clinica di AD, è possibile iniziare esplorando il programma TrialMatch dell'Associazione Alzheimer.

Healthline Medical TeamAnswers rappresentano le opinioni dei nostri esperti medici. Tutto il contenuto è strettamente informativo e non dovrebbe essere considerato un consiglio medico.