Sintomi del cancro alla prostata, test di pca, trattamenti

Sintomi del cancro alla prostata, test di pca, trattamenti
Sintomi del cancro alla prostata, test di pca, trattamenti

Tumore della prostata: sintomi, prevenzione, cause, diagnosi, cura

Tumore della prostata: sintomi, prevenzione, cause, diagnosi, cura

Sommario:

Anonim

Che cos'è il cancro alla prostata?

Il carcinoma della prostata è lo sviluppo di cellule tumorali nella ghiandola prostatica (una ghiandola che produce liquido per lo sperma). È il tumore più comune negli uomini; alcuni tumori crescono molto lentamente mentre altri sono molto aggressivi e si diffondono rapidamente ad altri organi.

Come si sviluppa il cancro alla prostata?

Come tutti i tumori, il cancro alla prostata inizia quando una massa di cellule è cresciuta senza controllo e inizia a invadere altri tessuti. Le cellule diventano cancerose a causa dell'accumulo di difetti o mutazioni nel loro DNA.

Il più delle volte, le cellule sono in grado di rilevare e riparare i danni al DNA. Se una cellula è gravemente danneggiata e non può ripararsi da sola, subisce la cosiddetta morte cellulare programmata o apoptosi. Il cancro si verifica quando le cellule danneggiate crescono, si dividono e si diffondono in modo anomalo invece di autodistruggersi come dovrebbero.

Sintomi del cancro alla prostata

I sintomi del cancro alla prostata sono variabili; alcuni uomini non hanno sintomi fino a quando il cancro non si sviluppa negli anni. Tuttavia, i sintomi che possono svilupparsi includono quanto segue:

  • Frequenza urinaria
  • Difficoltà ad avviare o interrompere la minzione
  • Flusso urinario interrotto o debole o lento
  • Sangue nelle urine o nello sperma
  • Disagio (dolore o sensazione di bruciore con minzione o eiaculazione)
  • Dolore intenso nella parte bassa della schiena, fianchi o cosce, spesso presente con cancro aggressivo o prostatico diffuso ad altri organi

Cancro alla prostata o prostata ingrandita?

Due condizioni possono causare alcuni sintomi che imitano quelli osservati nel carcinoma prostatico precedentemente descritti.

Iperplasia prostatica benigna (IPB)

L'IPB deriva dall'aumento della prostata. L'IPB provoca sintomi creando pressione sulla vescica, sull'uretra o su entrambi. L'IPB si verifica comunemente negli uomini anziani ed è una condizione relativamente benigna.

Prostatite (infiammazione o infezione della prostata)

Nel caso della prostatite, il tessuto prostatico si infiamma, facendo gonfiare la ghiandola prostatica. Qualsiasi batterio che può causare un'infezione del tratto urinario (UTI) può anche causare prostatite e può essere causato da malattie a trasmissione sessuale (MST) tra cui la clamidia e la gonorrea.

Entrambe le condizioni sono trattate dal punto di vista medico, ma alcuni soggetti con BPH possono richiedere un trattamento chirurgico.

Il carcinoma della prostata si differenzia dalle condizioni di cui sopra identificando le cellule tumorali in una biopsia della prostata.

Chi è a rischio di cancro alla prostata?

L'invecchiamento negli uomini (a partire dall'età di 50 anni) è il principale fattore di rischio sia per l'IPB che per il carcinoma prostatico. Inoltre, avere un padre o un fratello con cancro alla prostata raddoppia il rischio di cancro alla prostata; tuttavia, i maschi afroamericani hanno il più alto rischio di cancro alla prostata. La ricerca suggerisce che la maggior parte degli uomini a 70 anni ha una qualche forma di cancro alla prostata con la maggior parte di loro che non mostra sintomi.

Prevenire il cancro alla prostata

I ricercatori suggeriscono una dieta povera di frutta e verdura ma ricca di carne e latticini ad alto contenuto di grassi aumenta il rischio di cancro alla prostata. Si stanno studiando i meccanismi per questo, ma le attuali speculazioni suggeriscono che carne e cibi ricchi di grassi contengono composti che aumentano la crescita delle cellule tumorali.

Troppo sesso può causare il cancro alla prostata?

Ci sono molti miti sul perché si sviluppa il cancro alla prostata. Tuttavia, non ci sono prove che "troppo sesso", la masturbazione, l'iperplasia prostatica benigna (IPB) o una vasectomia aumentino il rischio o causino il cancro alla prostata. La ricerca attuale sta studiando se le malattie sessualmente trasmissibili, la prostatite o l'uso di alcol aumentano il rischio di sviluppare il cancro alla prostata.

Linee guida per lo screening del cancro alla prostata

Sebbene i test di screening non vengano eseguiti regolarmente per i tumori della prostata, le linee guida dell'American Cancer Society suggeriscono che alcuni uomini dovrebbero essere sottoposti a screening.

Linee guida per lo screening basate su età e rischio

  • Uomini di 40 anni con più di un parente stretto (padre, fratello o figlio) con diagnosi di cancro alla prostata in tenera età
  • Uomini di 45 anni che sono afroamericani o che hanno un padre, un fratello o un figlio a cui è stato diagnosticato un cancro alla prostata prima dei 65 anni
  • Uomini di età pari o superiore a 50 anni che hanno un rischio medio e si aspettano di vivere almeno altri 10 anni

Tuttavia, non tutti sono d'accordo con queste linee guida; i medici dovrebbero spiegare che i trattamenti possono avere gravi effetti collaterali, possono avere effetti scarsi o nulli sul cancro e che alcuni tumori hanno una crescita così lenta.

Esame rettale digitale e test del PSA

Due test sono particolarmente utili nello screening per il cancro alla prostata.

Esame rettale digitale (DRE)

Viene eseguito un DRE per determinare se la prostata è ingrossata ed è morbida, presenta protuberanze o è molto solida (prostata dura). Durante un esame rettale digitale, un medico controlla le anomalie della prostata usando un dito (cifra) guanto e lubrificato.

Test PSA

Un altro test viene eseguito su un campione di sangue per determinare il livello di una proteina (antigene prostatico specifico o PSA) prodotta dalle cellule della prostata. Il test del PSA può indicare che una persona ha maggiori probabilità di avere il cancro alla prostata ma esistono controversie sul test (vedere la diapositiva seguente). Il paziente e il suo medico devono considerare attentamente il significato e l'uso di questi risultati del test.

Risultati dei test PSA

In generale, un livello di PSA inferiore a 4 nanogrammi per mililitro (ng / mL) di sangue è considerato un livello normale mentre un PSA maggiore di 10 ng / mL suggerisce un rischio elevato di ammalarsi di cancro. Sfortunatamente, alcuni uomini hanno livelli intermedi (da 5 a 9 ng / mL), rendendo le loro situazioni più difficili da giudicare. A peggiorare le cose, alcuni uomini hanno il cancro alla prostata nonostante mostrino livelli di PSA inferiori a 4 ng.

Test PSA falsi positivi

BPH e prostatite possono aumentare i livelli di PSA risultando in un test falso positivo.

Test PSA falsi negativi

Alcuni farmaci possono abbassare i livelli di PSA e comportare un test PSA falso negativo. Il medico può aiutare a decidere il significato del test PSA e dei risultati dell'esame rettale digitale e determinare se è necessario eseguire ulteriori test.

Biopsia del cancro alla prostata

Se il medico stabilisce che il PSA e l'esame rettale digitale suggeriscono il cancro alla prostata, il medico può suggerire che una biopsia della prostata è giustificata, a seconda dell'età, delle condizioni mediche e di altri fattori. Una biopsia viene eseguita inserendo un ago attraverso il retto o tra il retto e la giunzione scrotale e quindi rimuovendo piccoli campioni di tessuto prostatico che possono essere esaminati al microscopio per il tessuto tumorale. La biopsia può rilevare e determinare l'aggressività delle cellule tumorali prostatiche.

Punteggio Gleason del cancro alla prostata

I campioni di biopsia della ghiandola prostatica vengono esaminati da un patologo. Il patologo effettua determinazioni sulla base dei campioni per quanto riguarda l'aggressività del cancro. Questa determinazione si chiama punteggio Gleason.

Come viene determinato il punteggio Gleason

Il patologo assegna al tessuto della biopsia prostatica un grado da 1 a 5, con 5 come peggior grado di pattern tumorale. Quindi il patologo esamina le singole cellule nel modello tumorale e classifica i tipi di cellule da 1 a 5 con 5 che è il tipo di cellula tumorale più aggressiva. Il punteggio Gleason si basa sulla somma di questi due numeri (grado del tessuto e grado del tipo di cellula). Un punteggio Gleason di 5 + 5 = 10 indica un tumore prostatico altamente aggressivo mentre un punteggio basso (2 + 2 = 4) indica un tumore meno aggressivo.

Imaging del cancro alla prostata

La diffusione del carcinoma prostatico può essere rilevata da diversi test come ultrasuoni, TC, risonanza magnetica e una scansione ossea con radionuclidi. I medici aiuteranno a determinare quali test sono i migliori per ogni singolo paziente.

Stadiazione del cancro alla prostata

La stadiazione del carcinoma della prostata è un metodo che indica fino a che punto il tumore si è diffuso nel corpo e viene utilizzato per aiutare a determinare il miglior metodo di trattamento per il paziente. Il cancro che si è diffuso ad altri siti o organi del corpo è chiamato cancro metastatico.

Le fasi del cancro alla prostata

In termini di cancro alla prostata, le fasi del cancro sono le seguenti:

  • Stadio I: il tumore è piccolo e ancora contenuto nella ghiandola prostatica.
  • Stadio II: il tumore è più avanzato, ma è ancora confinato nella ghiandola prostatica.
  • Stadio III: il tumore si è diffuso nella parte esterna della prostata e nelle vicine vescicole seminali.
  • Stadio IV: il tumore si è diffuso ai linfonodi, ad altri organi vicini o ai tessuti come il retto o la vescica, o in siti distanti come i polmoni o le ossa.
  • Il carcinoma prostatico aggressivo spesso raggiunge lo stadio IV, ma altri meno aggressivi non possono mai progredire oltre lo stadio I, II o III.

Tassi di sopravvivenza al cancro alla prostata

Nella maggior parte degli individui, il cancro alla prostata progredisce lentamente attraverso le fasi; su tutti gli individui con diagnosi di carcinoma prostatico in stadio da I a III sopravvive a 5 anni o più e con i trattamenti attuali, le prospettive sono ancora migliori per la sopravvivenza futura.

Stadio 4 Cancro alla prostata

Anche lo stadio IV ha un tasso di sopravvivenza a 5 anni di circa il 31% e questa cifra può anche aumentare con l'avanzamento dei metodi di trattamento.

Trattamento del cancro alla prostata: guardare e attendere

"Guarda e aspetta", è una frase che viene utilizzata più frequentemente per descrivere un programma di sorveglianza attiva senza altri trattamenti antitumorali per alcuni pazienti con carcinoma prostatico. Ciò significa che se il tumore non è aggressivo (in base al punteggio Gleason e allo stadio del cancro), i trattamenti possono essere rinviati e le sue condizioni periodicamente controllate. Questo approccio viene utilizzato perché i rischi di problemi urinari e sessuali insiti nella maggior parte dei trattamenti per il cancro alla prostata sono gravi e possono essere rimandati o evitati se il cancro non è aggressivo. Tuttavia, il carcinoma prostatico aggressivo viene solitamente trattato anche se le complicanze secondarie dei trattamenti sono gravi.

Trattamento del cancro alla prostata: radioterapia

Le radiazioni, focalizzate come un raggio, possono essere utilizzate per uccidere le cellule tumorali, in particolare quelle che sono migrate (metastatizzate) dalla ghiandola prostatica. I raggi di radiazione possono essere utilizzati per ridurre il dolore osseo causato da cellule tumorali invasive.

Brachiterapia a basso dosaggio

In un altro tipo di radioterapia chiamato brachiterapia a basso dosaggio, vengono inseriti nella prostata pellet radioattivi delle dimensioni di un chicco di riso.

Brachiterapia ad alto dosaggio

La brachiterapia ad alto tasso di dose applica temporaneamente più fonti radioattive nella ghiandola prostatica cancerosa.

Entrambi i metodi hanno effetti collaterali che possono includere disfunzione erettile, problemi del tratto urinario, diarrea e altri effetti collaterali.

Trattamento del cancro alla prostata: chirurgia del cancro alla prostata

La prostatectomia radicale è la rimozione chirurgica della ghiandola prostatica. Di solito, questo trattamento viene eseguito quando il tumore si trova solo nella ghiandola prostatica. Nuove tecniche chirurgiche aiutano a evitare danni ai nervi, ma la chirurgia può ancora avere gli effetti collaterali della disfunzione erettile e del controllo urinario compromesso. Tuttavia, questi effetti collaterali possono gradualmente migliorare in alcuni pazienti. I chirurghi oggi possono utilizzare la tecnica robotica per assistere l'operazione.

Suggerimenti: far fronte all'incontinenza

L'incontinenza urinaria è una complicanza comune per gli uomini a seguito di un intervento chirurgico al carcinoma prostatico e questo problema può persistere anche cinque anni dopo l'intervento chirurgico. In un sondaggio su 111 uomini pubblicato nel 2003, il 69% ha riferito di incontinenza dopo un intervento chirurgico alla prostata. La maggior parte di questi uomini ha utilizzato esercizi muscolari pelvici (esercizi di Kegel) per aiutare. Molti dispositivi di contenimento utilizzati, tra cui cuscinetti, biancheria intima speciale e assorbenti per la gestione dell'incontinenza.

Ecco alcuni suggerimenti per l'incontinenza post-chirurgica:

  • Tieni un diario di quanto bevi e quando e quanto spesso usi il bagno. Nota quando perdi e valuta se qualcosa potrebbe aver causato la perdita, come piegarti in un certo modo o bere troppo caffè o bibita. Il diario può fornire al tuo medico una formazione efficace per favorire il trattamento.
  • Fai pratica con il doppio svuotamento, nel senso che dopo aver finito di urinare, attendi un minuto e riprova.
  • Bevi meno caffeina e alcool. Entrambi questi farmaci possono irritare la vescica e aumentare il bisogno di andare. Riducendoli o eliminandoli dalla tua dieta puoi aiutare a evitare la frequente necessità di urinare.
  • Evita i trigger alimentari che per alcuni uomini includono cioccolatini, dolcificanti artificiali, cibi piccanti o acidi. Altri uomini scoprono che il cibo gioca un ruolo piccolo o assente nei loro problemi di incontinenza.
  • Smettere di fumare. Insieme a tutti gli altri suoi molti pericoli per la salute, il tabacco è stato associato all'incontinenza urinaria aggravata negli uomini.

Trattamento del cancro alla prostata: terapia ormonale

La terapia ormonale è progettata per utilizzare farmaci per ridurre o rallentare la crescita delle cellule tumorali della prostata, ma non uccide le cellule tumorali della prostata. È usato per ridurre i sintomi del cancro alla prostata e per rallentare la diffusione di tumori prostatici aggressivi bloccando o riducendo la produzione di ormoni maschili (androgeni) come il testosterone.

Effetti collaterali della terapia ormonale

  • Impotenza
  • Crescita del tessuto mammario
  • Vampate di calore
  • Aumento di peso

Trattamento del cancro alla prostata: chemioterapia

La chemioterapia è progettata per uccidere le cellule tumorali in rapida crescita in qualsiasi parte del corpo, quindi viene spesso utilizzata quando le cellule del carcinoma prostatico aggressivo si metastatizzano in altri siti del corpo. Di solito, la chemioterapia viene somministrata attraverso una speciale linea endovenosa in una serie di trattamenti per diversi mesi. Ci sono stati nuovi progressi nel trattamento ormonale e chemioterapico del carcinoma della prostata. Sfortunatamente, la chemioterapia spesso uccide altre cellule del corpo in rapida crescita come cellule ciliate, mucose e cellule che rivestono il tratto gastrointestinale. Ciò può comportare diversi effetti collaterali indesiderati.

Effetti collaterali della chemioterapia del cancro alla prostata

  • La perdita di capelli
  • Piaghe alla bocca
  • Nausea
  • vomito
  • Altri disturbi del corpo

Trattamento del cancro alla prostata: crioterapia

La crioterapia è un trattamento che uccide le cellule tumorali congelando le cellule che si rompono quando vengono riscaldate. Il trattamento è meno invasivo della chirurgia, ma l'efficacia a lungo termine è ancora allo studio.

Cancro alla prostata Crioterapia e impotenza

Sfortunatamente, il congelamento danneggia i nervi, a volte anche quelli vicino alla prostata che controllano le erezioni. Molti uomini (fino all'80%) diventano impotenti dopo la crioterapia. La disfunzione erettile è un effetto collaterale più comune dopo la crioterapia che dopo una prostatectomia radicale.

Trattamento del cancro alla prostata: terapia immunitaria contro il cancro alla prostata

Si noti che il termine terapia immunitaria per il cancro alla prostata è stato definito un vaccino, ma è in qualche modo fuorviante perché non impedisce lo sviluppo del cancro prostatico negli uomini. Il "vaccino" per il carcinoma prostatico è un metodo di trattamento altamente individualizzato, progettato per fornire cellule immunitarie derivate dalle cellule di un singolo paziente. Queste cellule sono cellule immunitarie potenziate in laboratorio che diventano in grado di uccidere o danneggiare le cellule tumorali della prostata del paziente.

Come la terapia ormonale, questo "vaccino" non uccide tutte le cellule tumorali ed è attualmente utilizzato per rallentare la progressione dei tumori aggressivi, in particolare quelli che non rispondono ad altri trattamenti. La ricerca è in corso e forse questo o metodi simili potrebbero essere sviluppati per essere più efficaci in futuro.

Speranza per il cancro alla prostata avanzato

Il follow-up del carcinoma prostatico diagnosticato è importante. Sia che si decida di utilizzare l'approccio "aspetta e vedi" o uno qualsiasi dei metodi di trattamento sopra menzionati, il cancro alla prostata può avanzare, quindi potrebbero essere necessari ulteriori test come il test del PSA o trattamenti. Inoltre, il follow-up può monitorare come i cambiamenti nello stile di vita del paziente (dieta ed esercizio fisico appropriati, ad esempio) possono ridurre il rischio di morte per cancro alla prostata.

Cancro alla prostata: far fronte alla disfunzione erettile (DE)

La disfunzione erettile (ED o fallimento ottiene o sostiene un'erezione) è un effetto collaterale molto comune della maggior parte dei trattamenti per il cancro alla prostata. In alcuni uomini, in particolare quelli di età inferiore ai 70 anni, può verificarsi una migliore funzione erettile entro circa 2 anni dall'intervento. Inoltre, il paziente può beneficiare di vari farmaci e terapie per la disfunzione erettile, compresi diversi tipi di dispositivi specifici per gli uomini con disfunzione erettile. Gli uomini con disfunzione erettile dovrebbero discutere le varie opzioni con il proprio medico e partner per determinare i migliori metodi di trattamento individuale.

Dieta consapevole del cancro

Come affermato in precedenza, una buona dieta e uno stile di vita possono aiutare a ridurre il rischio di cancro alla prostata; lo stesso vale per quegli uomini con diagnosi di cancro alla prostata in termini di recidiva del cancro. Di conseguenza, è opportuno rivedere i cambiamenti della dieta e dello stile di vita.

Suggerimenti dietetici per evitare il cancro alla prostata ricorrente

  • Aumenta la frequenza e le dimensioni delle porzioni di frutta e verdura. Uno studio del 2014 su oltre 40.000 uomini giapponesi ha scoperto che le fibre (presenti in abbondanza in frutta e verdura) possono ridurre il rischio di cancro alla prostata.
  • Mangia cereali integrali ed evita i cereali trasformati e la farina bianca. Come per la frutta e la verdura, i cereali integrali forniscono più fibre rispetto alle loro controparti trasformate. L'aggiunta di più fibre può aiutare a ridurre il rischio di cancro alla prostata.
  • Ridurre o smettere di mangiare prodotti lattiero-caseari ricchi di grassi e carni, in particolare carni trasformate come pancetta, salsiccia e leccornie. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha scoperto nel 2015 che le diete ricche di carne rossa erano collegate ad un aumentato rischio di cancro alla prostata. Il consumo di molti prodotti lattiero-caseari ricchi di grassi sembra aumentare leggermente anche il rischio di cancro alla prostata.
  • Alcune ricerche suggeriscono che spinaci, succo d'arancia e altri alimenti possono ridurre il rischio di cancro; I pazienti con carcinoma della prostata possono ottenere ulteriori consigli sulla dieta e sullo stile di vita quando seguono i loro medici.

Cancro alla prostata: attenzione agli integratori

I malati di cancro alla prostata e altri malati di cancro dovrebbero essere molto cauti nel prendere integratori e altri prodotti commercializzati come antitumorali o cure. Prima di assumere tali composti, la persona dovrebbe discutere il composto con il proprio medico. Inoltre, si consiglia ai malati di cancro di non automedicare o modificare i dosaggi dei farmaci senza aver prima consultato il proprio medico.

Ulteriori informazioni sul cancro alla prostata

Per ulteriori informazioni sul cancro alla prostata, considerare quanto segue:

  • American Cancer Society
  • National Cancer Institute
  • Fondazione per il cancro alla prostata
  • Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie